6 luglio 2014

Come apparire intelligenti nelle riunioni

Mi ha fatto sorridere questo articolo. E' da prendere come semiserio, ma pure contiene qualche verità (non per forza applicabile sempre e comunque):

10 tricks to appear smart during meetings di Sarah Cooper
  1. Disegnare un Diagramma di Venn alla lavagna
    Come questo a destra che avevo fatto diverso tempo fa (chissà come devo essere sembrato intelligente, allora).
    "non importa se non è accurato, anzi, meno è accurato e meglio è. Gli altri da subito cercheranno di mettersi d'accordo su quali siano le etichette giuste e quanto i cerchi dovrebbero essere grandi"
  2. Tradurre percentuali in frazioni
    Se si parla di un trentaquattro percento di qualcosa, tradurlo come "uno su tre". E' molto più intuitivo. "Gli altri faranno di si con la testa, segretamente impressionati ed invidiosi delle rapide competenze matematiche"
  3. Incoraggiare tutti a "fare un passo indietro" 
    Quando tutti stanno dicendo le loro opinioni, aggiungendo dati e risultati, un intervento alla "calma, calma, facciamo un passo indietro: quale problema stiamo cercando di risolvere?" ci rimette in gioco, specie se/quando non siamo ancora intervenuti. 
  4. Fare di si con la testa prendendo appunti
    Nell'articolo originale dice "facendo finta di prendere appunti" io penso che gli appunti vadano presi, se sono rilevanti e se bisogna ricordarsi qualcosa dopo. Sempre nell'originale questa viene presentata come tecnica per uscire dalla riunione senza nessun compito successivo: personalmente, se partecipo ad una riunione mi aspetto di avere un ruolo, e mi accollo le azioni che mi competeranno. La leggerezza dell'articolo è ok, ma nessuno è stupido e se qualcuno pensa di stare un una riunione a far nulla semplicemente facendo di si con la testa disegnando su un foglio, io non la trovo una grande strategia.
    Presentarsi alla riunione esclusivamente con carta e penna, senza PC o altro "il rigetto verso la tecnologia sarà notato". Appuntare solo quello che serve ricordare o che bisogna fare successivamente. 
  5. Ripetere quello che dice l'esperto
    Probabilmente  ci sarà un "esperto" nella riunione. Probabilmente starà in silenzio per gran parte della riunione (del resto è l'esperto) e ad un certo punto dirà qualcosa di estremamente sagace. "A quel punto prendere la parola con «Fatemi ripetere questo che ha detto» e ripeterlo parola per parola, molto lentamente. In questo modo la sagacia è stata trasferita. Ricordando la riunione,  molti ricorderanno la lenta ripetizione della affermazione, probabilmente attribuendola a noi". 
  6. Chiedere "è scalabile?" indipendentemente dall'argomento
    Dice l'articolo "nessuno sa realmente di cosa si tratta ed è sempre una buona domanda di carattere generale". Nel mio campo è una domanda chiarissima, sensata e tutti sanno di cosa si tratta. Evidentemente chi ha scritto l'articolo non la pensa così, ma indipendentemente da questo, sono d'accordo, è una domanda sensata, generica, sembra abbastanza appropriata. Per inciso, scalabilità si riferisce alla capacità di adattarsi ad un processo in larga scala.
    Esempio: la scopa, è una ottima soluzione/strumento per pulire una stanza. Ma se vogliamo applicarla a pulire un intero aeroporto, non è più la soluzione adatta, non è scalabile.
  7. Alzarsi e camminare
    "Quando qualcuno si alza e cammina, non lo rispettiamo immediatamente? Serve un po di fegato, ma una volta fatto si appare immediatamente più intelligenti. Incrociare le braccia. Camminare. Mettersi in un angolo appoggiati al muro. Fare un sospirone contemplativo. Fidatevi, tutti si staranno chiedendo cosa stai pensando".
    Può essere. Ma questa in web conference non funziona di sicuro.
  8. Chiedere a chi sta presentando di tornare una slide indietro
    "Dire «Scusa! Puoi tornare alla slide precedente?» dimostra la propria attenzione all'argomento. Se non si sa proprio cosa dire, basta qualcosa tipo «Non sono sicuro, cosa vogliono dire quei numeri?». Ci si è appena guadagnati una parvenza di intelligenza".
    Mi sembra un po' ingenua come tecnica. Nelle riunioni alle quali partecipo io non funzionerebbe se non con una domanda o considerazione puntuale e sensata. Ma prendo per buono che, in ambienti meno sofisticati o con partecipanti junior, possa funzionare.
  9. Uscire per una telefonata
    "Uscire per una improvvisa 'importante' telefonata fa realizzare agli altri quanto occupati ed importanti si è. Penseranno che se la riunione è importante, chi riceve una telefonata ancora più importante è davvero degno di grande considerazione"
    Anche questa mi sembra naif: dipende da chi sono gli altri. Io, se una persona ha accettato di venire ad un riunione ed esce con la scusa di una telefonata più importante abbasso la considerazione. Ma dipende molto dal contesto e dalla persona. 
  10. Prendersi in giro
    "se qualcuno ci chiede una opinione e non si è ascoltato nulla nell'ultima ora semplicemente dire 
    «sinceramente non ho ascoltato una sola parola nell'ultima ora» e buttarla sul ridere"
    Io penso che l'umorismo ci sta, sempre e comunque. Però, prima venga la serietà. Troverei poco da ridere se qualcuno mi dicesse così, perché starebbe svalutando l'intera riunione come se non servisse a nulla
    (ma io assumo sempre che le riunioni siano indette per dei motivi specifici e rilevanti). Sicuramente non gli attribuirei intelligenza, anzi sortirebbe l'effetto contrario. Va benissimo l'umorismo, ma lasciamo che sia guidato dalla serietà e professionalità, a mio avviso.
Il decalogo è carino, fa sorridere e va preso per quello che è: un articolo leggero. Io penso che le riunioni possano essere un momento di grande produttività collettiva. Ma bisogna darsi delle regole e mantenere la serietà, altrimenti si trasformano presto in enormi perdite di tempo collettive. Attenzione ad usare questi stratagemmi, la loro efficacia dipende dalla organizzazione, dalle altre persone, dalla cultura condivisa, dai rapporti personali.
Avrebbero funzionato tutti nelle riunioni di consiglio di classe al liceo. Solo qualcuno ed in qualche contesto particolare potrebbe funzionare e attribuirmi intelligenza in una riunione di quelle che faccio quotidianamente. Per altre considerazioni sulla efficacia delle riunioni, qui altri articoli sull'argomento che ho scritto in passato.

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