Se io dico
l'iniziativa X deve essere rivista alla luce dei fattori 1 e 2 ed adattata nei tempi e nelle modalitàe qualcuno mi risponde che
allora siamo d'accordo che possiamo dare via all'iniziativa Xche c'è qualcosa che non va è evidente. Che fare ? Darla vinta e dichiararsi d'accordo con il riassunto o irrigidirsi e sputare un "ma non hai capito un tubo!" ? Sarebbe partita persa in ogni caso.
Una delle migliori tecniche per far notare a qualcuno che non ha capito assolutamente nulla di quello che si è detto è domandare scusa di essersi spiegato male.
Ti domando scusa. Scusa perché se questo è quello che hai capito, sono stato io ad essermi spiegato male. Visto che questo non era ciò lo che intendevo. Intendevo invece...
Ci sono situazioni professionali o più o meno formali durante le quali non si vuole o non si può mettere sulle I tutti i puntini che si vorrebbe. Non ricordo nemmeno dove ho appreso questa tecnica, ma per certo nel corso degli anni ho la ho usata e riusata, trovandola sempre efficace.
In sintesi, invece di rispondere "no, guarda, non hai capito un tubo", dire "chiedo scusa, devo essermi spiegato male perché quello che mi sembra essere stato recepito non è assolutamente quello che intendevo", è molto meno diretto, è cortese ed efficace, specie al momento in cui, con il pretesto delle scuse, si spiega di nuovo il concetto originale, semplificando ed eventualmente utilizzando delle metafore.
Evidentemente non sono l'unico che usa questa tattica, dato che Stefano Quintarelli in parlamento ha ottenuto un bel risultato in un modo molto simile:
Risultato: la camera fa proprio l'emendamento, che viene approvato all'unanimità.
E se funziona in parlamento, funziona anche in ufficio, in riunione, a pranzo coi parenti.
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