Secondo quanto riportato da The Telegraph, nel tentativo (nobile) di non penalizzare dipendenti statali quando non sono reperibili perché hanno spento il cellulare (diamo per scontato che parliamo di SmartPhone) o perché semplicemente non sono disponibili fuori dall'orario di lavoro, è stata specificata la regola che salvo casi eccezionali non differibili al giorno successivo, non si inviano email al di fuori dall'orario di lavoro.
Ammetto che l'unica cosa che ho letto è l'articolo in questione dopo aver sentito alla radio della cosa, e quindi probabilmente ho una visione estremamente semplificata della cosa, ma non posso fare a meno di domandarmi: ma ce n'era davvero bisogno ? L'email è il mezzo di comunicazione asincrono per antonomasia. E pur essendo io uno di quelli che controlla quasi costantemente le email, lo adoro perche ha una comodità unica: si scrive ed invia quando si vuole, si legge e risponde (o, decide che fare) quando è comodo. Ed io alle volte sono comodo al bagno alla mattina, al supermercato alla sera, durante una mezz'ora di attesa in vacanza, quando sono imbottigliato nel traffico, e faccio davvero fatica a vedere il problema.
Si parla tanto di Work-Life Banance, e questa secondo me è una regola che va assolutamente contro l'armonizzazione di vita e lavoro. Magari qualcuno preferisce rispondere ad una email alla sera dopo che ha messo a letto i figli, ma sapere di poter avere quei quindici minuti di flessibilità ad arrivare in ufficio alla mattina. O qualcuno puo preferire saltare il pasto ed anticipare del lavoro per uscire prima pur di sapere di non essere penalizzato per una email non risposta alle 17.45. E così via.
Non so tutti i contorni ed i dettagli della cosa, ma leggendo della questione l'unica cosa che mi viene da fare è alzare le sopracciglia, perché in fondo i tedeschi continuo a reputarli estremamente pragmatici, ma di questa cosa non capisco proprio il senso!
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