20 maggio 2013

il valore del fallimento

di un libro che ho letto qualche anno fa (the four steps to the epiphany di steve blank) mi è rimasta particolarmente impressa una frase:
fallire va bene, a patto che l'intenzione sia di trarne un insegnamento
"screwing up is okay, as long as you plan to learn from it", se ricordo bene l'originale.  ce l'ho sempre abbastanza impressa ed oggi mi è ritornata in mente perche mi è capitato di rivedere questo vecchio spot della nike:



che a sua volta recita:
Ho sbagliato più di 9000 tiri nella mia carriera, ho perso quasi 300 partite, 26 volte hanno lasciato a me il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito più e più volte nella mia vita, ed è per questo che ho avuto successo.
e si potrebbe aggiungere il sempreverde "sbagliando s'impara" e chissà quanti altri modi di dire. io la vedo così: 
sbagliare significa escludere una modalità di fare qualcosa che non porta al risultato desiderato. piu modalità si escludono e piu si ha la probabilità di arrivare al risultato desiderato. 
vedo persone preoccupate di sbagliare, vedo "failure is not an option", parlo nell'ambito lavorativo, non questioni patologiche, e, capisco ambiente competitivo, capisco tutto, ma sbagliare fa parte del processo. naturalmente finche si ha intenzione di imparare dall'errore, altrimenti è solo tempo ed energia buttati.

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